20/01/12

Il Salento di Enrico...

Innamorato della sua terra: il Salento, Enrico mi ha chiesto di pubblicare un articolo per promuoverla ed io ho deciso di accogliere il suo invito, pubblicando questo suo racconto...

"Le coste e l’entroterra del Salento accolgono ogni anni migliaia di vacanzieri, richiamati dalle numerose attrazioni turistiche che questo angolo di Puglia offre. Innanzitutto viene alla mente il mare cristallino del Salento che, a seconda della zona in cui ci troviamo, può essere caratterizzato da un fondale sabbioso, roccioso, con coste frastagliate o dolci pianure che fanno da cornice all’azzurro intenso del mare. Chi trascorre le vacanze in Puglia rimane affascinato anche dai tanti paesini che testimoniano le numerose e vive tradizioni salentine tramandate di generazione in generazione e che sono anche il prodotto delle numerose influenze che le varie dominazioni straniere hanno avuto in questa terra. Come non pensare alla pizzica, danza popolare che porta con se antichi riti e che rallegra l’animo di chi ha il piacere di assistere a tale spettacolo. Sono tante le manifestazioni e gli eventi dedicati a questa danza, il più famoso è probabilmente La Notte della Taranta, a cui prendono parte svariati artisti. I turisti che giungono in Salento per questo evento sono tantissimi e molti usufruiscono della formula “villaggi Puglia” per le proprie vacanze. Feste, riti, musica. La cultura popolare salentina si esprime in diverso modo e con diverse forme. Sono molto sentite le feste religiose che spesso si intrecciano con le tradizioni marinare. Ad Otranto la prima domenica di settembre si celebra la festa della Madonna dell'Altomare, durante la quale le celebrazioni si svolgono nell’omonima chiesa. Poi la statua della Madonna viene portata in processione dai pescatori fino al molo, dove vi è un peschereccio pronto ad accogliere la statua che verrà così traghettata fino al porto. Otranto è una città particolare, crocevia delle civiltà del Mediterraneo e simbolo della dominazione turca. Proprio per ricordare la strage attuata dai turchi nel 1480, la città celebra la Festa dei Beati Martiri Idruntini. In Salento ogni festa o sagra che si rispetti prevede una banda musicale, fuochi d’artificio e tanto buon cibo. Veniamo dunque ad un altro punto forte di questi luoghi dove la cucina è un luogo sacro, il mangiare è un culto ed ogni pietanza ha la sua storia. Le sagre che ogni anno si organizzano in Salento non si contano, per lo più vengono allestite per l’estate e rappresentano un richiamo turistico di sicuro successo. I cibi protagonisti di questi eventi culinari, sono di vario tipo e seguono un tradizione di terra ed, ovviamente, di mare. Non solo pesce, ma anche tanto altro. Assolutamente rinomata è la sagra delle della “municeddha”, cioè della lumaca di terra che si tiene a Cannole, comune in provincia di Lecce. Questa sagra riscuote ogni anno un enorme successo, tanto che quella del 2012 sarà la 28esima edizione e si svolgerà tra il 10 ed il 13 agosto 2012. Le lumache vengono cucinate in tanti modi diversi, ingrediente fondamentale è il sedano come nella migliore tradizione. Le antiche tradizioni popolane non si ritrovano solo nei piatti tipici, ne è un esempio il consueto appuntamento de Le Focare. Il 19 Marzo si brucia la legna come simbolo di purificazione, stando al rito pagano. Secondo fonti cristiane il falò veniva acceso per far riscaldare San Giuseppe, da qui la data in cui cadono Le Focare. Dunque il Salento è un luogo ricco di storia, cultura, tradizioni che donano ancor più fascino a questa magica terra che merita una visita tanto in estate – che tra tutti resta indubbiamente il periodo maggiormente consigliato – quanto in ogni altro periodo dell’anno."

... e per farvi meglio comprendere ciò che vi ha raccontato, ci ha anche inviato qualche foto che condivido con voi....
Danza delle Spade
Otranto - Foto dei Bastioni
Otranto - Spiaggia del Club Med
... dalle immagini comprendete bene che è una terra molto affascinante e che vale la pena di visitare.... che ne pensate?

6 commenti:

  1. Mi hai fatto altresì rivivere in modo significativo ricordi familiari del tempo di guerra.

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    1. ne deduco che conoscevi il Salento.... immagino però che all'epoca le cose erano bene diverse...

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  2. Condivido pienamente in quanto anch'io sono pugliese.
    E' una terra magnifica.
    Un abbraccio, cara Paola.

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    1. ... allora immagino che non ti abbiamo raccontato nulla di nuovo... Un abbraccio anche a te carissima....

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  3. Se tutto va come deve andare, dovrei andarci (per la prima volta) quest'anno, chissà, per ora ringrazio Enrico per questa anticipazione. Ciao Paola

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